I minatori dovranno registrarsi presso l’ufficio di crittovalutazione del paese.
Chiavi da asporto
Le nuove regole in Venezuela legalizzeranno l’estrazione di criptovalute, ma imporranno pesanti restrizioni ai minatori.
Il paese creerà un registro dei minatori e un pool minerario centrale per controllare l’industria.
Anche in passato il Venezuela ha dato un giro di vite sull’industria mineraria.
I regolatori in Venezuela hanno introdotto un mandato che regolerà tutti i Bitcoin e le miniere di crittografia. Le nuove regole sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del Venezuela, file #41.969.
Le nuove regole
Anche se il mandato legalizza l’attività mineraria, tutti i residenti che vogliono estrarre la Bitcoin devono prima ottenere una licenza dalla SUNACRIP, la Soprintendenza Nazionale Venezuelana per i Beni Crittografici e le Attività Correlate.
Il Venezuela creerà un Registro completo dei Minatori per tenere traccia di questi dati. I singoli minatori devono descrivere la loro attività, le loro attrezzature e altre informazioni correlate. Le più grandi fattorie minerarie e gli operatori ASIC uniranno tutti i minatori venezuelani, ai quali sarà richiesto di ottenere licenze speciali.
Inoltre, il Venezuela creerà un pool minerario digitale nazionale, che riunirà tutti i minatori venezuelani e permetterà la condivisione dei profitti. Sembra che questo sarà obbligatorio, ma non sarà applicato in alcun modo.
SUNACRIP offrirà incentivi per coloro che aderiranno al pool e imporrà sanzioni a coloro che non lo faranno.
L’estrazione mineraria nel passato
Non è la prima volta che in Venezuela emergono questioni minerarie. Rapporti risalenti al 2016 suggeriscono che i minatori venezuelani di Bitcoin sono stati multati e arrestati per criptaggio minerario; altri rapporti suggeriscono che il governo ha sequestrato attrezzature minerarie Bitcoin a privati.
Questi nuovi regolamenti hanno sollevato preoccupazioni tra la comunità dei crittografi. L’estrazione mineraria dei Bitcoin in Venezuela sarà controllata da un’autorità centrale, il che compromette il desiderio di decentralizzazione della comunità Bitcoin.
Insieme al potere centralizzato che è stato raggiunto da aziende come la Bitmain, è discutibile se l’estrazione mineraria sia davvero il modo migliore per raggiungere il decentramento.
Tuttavia, nonostante le severe normative, è improbabile che i regolatori possano ottenere un controllo totale sull’attività mineraria. Qualsiasi attività mineraria che non utilizzi una grande quantità di elettricità o attrezzature speciali (come il CPU mining) è improbabile che venga rilevata.